Verona, Parco delle Colombare, sabato 1 Marzo, prima prova dell’Italia Bike Cup, prima gara della
stagione in MTB per gli atleti delle categorie internazionali del Team La Verde.
Il percorso è “perfetto”, la pioggia di venerdì ha preparato bene il terreno, lievemente scivoloso nelle
prime gare poi bello pastoso; nonostante non presenti particolari difficoltà tecniche mette a dura
prova per i continui cambi di ritmo, le gare infatti sono nervose e dure.
Prima partenza della giornata per Matteo Benassi nella categoria Junior, 109 atleti per 6 giri;
buona la sua posizione in griglia, ma qualcosa deve essere andato storto al primo giro e perde
alcune posizioni. E infatti racconta: “Verona è stata la prima gara di stagione nella categoria juniores, un percorso poco tecnico ma molto duro simile al ciclocross con pochi punti dove rifiatare. Il risultato non è stato quello che mi aspettavo a causa di vari problemi sia tecnici che fisici ma d’ora in avanti si può solo che migliorare”.
Partenza complicata per Amaranta, perde il pedale allo start ed è costretta a inseguire da subito,
dopo il secondo giro sembra sul punto di abbandonare, ma uno scatto di orgoglio la rimette in
sella e porta a termine la sua gara.
Regolare e senza sbavature la gara di Jader; Tito, per non sbagliare, è infatti il suo debutto
assoluto in gare di MTB, gli prende la ruota e lo tiene come riferimento fino al traguardo.
“Le sensazioni non erano le migliori, ma ne ero consapevole: dopo il ciclocross abbiamo aumentato gli allenamenti di forza con i pesi per caricare ma, di conseguenza, ho perso un po’ di “freschezza” nelle gambe. Questa cosa, verso metà della mia gara, mi ha costretto a ridurre il ritmo, soprattutto in salita. Ad ogni modo, i miei obiettivi sono più avanti nella stagione e ho ancora tanto tempo per lavorare, coprire le lacune del momento e per fare poi quello step in più necessario per andare a segno“, ha Jader.
Gara su strada per Tito il giorno dopo
Volta Mantovana, Trofeo Tecnomeccanica, domenica 2 Marzo, prima gara su strada per Tito (nella foto di apertura, il primo sulla sinistra) con la maglia del Team La Verde. In una giornata già primaverile sono quindici i passaggi sotto il traguardo per un percorso per nulla piatto di 8,9km; quasi subito si stracca una fuga di otto atleti, tre dei quali si giocheranno la vittoria in volata. Saranno in 58 su 157 a tagliare il traguardo, Tito perde le ruote del gruppo all’undicesimo giro.