Campionato europeo giovanile, Il Ciocco 2023. Dopo il disbrigo di formalità e prova percorso, ecco le giornate di gara per i nostro giovani agonisti.
C’è voluta una notte insonne per smaltire le emozioni positive e negative della prima giornata di gare (dopo la giornata 0 dedicata alle formalità burocratiche e alle prove del percorso).
Partendo dalle cose negative, purtroppo Thomas non ha potuto prendere il via nel time trial perché i giudici, dopo aver pubblicato una start list senza gli atleti individuali e aver scritto in riunione tecnica che non avrebbero potuto fare lo short track, hanno deciso a sorpresa di inserirli. Poco male (come ha detto il presidente di giuria, alla mia domanda), tanto partono in fondo allo schieramento.
Pietro stampa un buon tempo nonostante nel giro cronometrato si sia “stampato” anche lui sulle rocce.
Buon tempo anche per Marco (nella foto durante il riscaldamento con il direttore sportivo Diego Concari, autore di questo testo) seppur non sufficiente per qualificarsi tra i primi 45 (su 275 partenti) per lo short track.
Dulcis in fundo, Amaranta risolleva gli animi: si classifica 39° tra le 142 allieve e correrà venerdì nello short track.
Oggi, giovedì 3 agosto, spazio al team relay in cui cercheremo di risalire dal 101° posto in griglia.
Giorno due
Quello giovedì 3 agosto è stato il giorno del team relay. Dopo una nottata di pioggia, tra un acquazzone e l’altro, alle 13.00 in punto i nostri staffettisti si sono schierati ai nastri di partenza.
Il nostro primo frazionista, in griglia con il dorsale 101, in virtù della somma dei tre tempi fatti registrare in qualifica, è stato Marco, che seppur attardato da una caduta di massa in partenza, riesce a recuperare alcune posizioni prima di dare il cambio ad Amaranta.
La nostra guerriera WonderAmi sfrutta anche la scia di alcuni “colleghi” maschi per mantenere la posizione e infine tocca allo “straniero” Pietro che, noncurante delle ammaccature di ieri, spinge fino all’arrivo.
Così la nostra staffetta riesce a chiudere al 94′ posto tra 138 squadre provenienti da tutta Europa.
Oggi tocca ad Amaranta: alle 14.30 scatterà dalla casella 39 nella prova di short track, confidando nel meteo (a modo suo).
Giorno tre
Oggi è stata la giornata dedicata allo short track al quale, come anticipato, ha partecipato la sola Amaranta. Purtroppo, però, la nostra Ami non è stata molto “Wonder”: non è riuscita ad esprimersi al meglio e ha chiuso al 44° posto che non è il risultato a cui puntava o che si aspettava, ma rimane comunque una prova di tutto rispetto al cospetto delle ragazze più forti d’Europa.
Giorno di riposo
L’ultimo giorno di gare per i nostrio agonisti è stato quello di domenica 6 agosto. Sabato giorno di riposo per loro, visto che correvano gli esordienti maschi e femmine per la prova xco e non c’era nessuno dei nostri ai nastrei di partenza. La mattinata è stata dedicata a una sgambata defaticante per poi dedicare il pomeriggio alla pulizia e alla manutenzione delle bici in previsione delle gare della domenica.
“Approfitto del ‘giorno di riposo’ per tirare le somme di questa esperienza senza il rischio di essere influenzato dai risultati delle gare di domani, che, come dice il proverbio, ‘vada come vada sarà un successo’. Dichiara il nostro direttore sportivo Diego Concari, che aggiunge: “Innanzitutto devo ringraziare Angela che, come sempre, mi sopporta e mi supporta in queste avventure un po’ pazze e che in questi giorni insieme a Sara (mamma di Pietro) si è occupata anche di prepararci pranzi e cene. Grazie a Luca (papà di Pietro) per l’assistenza meccanica. Grazie a Jader che ormai è un ‘DS al cento per cento’. Grazie a Nicola (la mascotte) per il karaoke, anche se quest’anno è stato un po’ distratto.
Grazie ai ragazzi (Amaranta, Marco, Pietro, Thomas) per l’impegno messo sui pedali e non solo. Infine, ma non per importanza, grazie al Team La Verde e alla Sporteven per aver dato anche quest’anno la possibilità ai ragazzi di vivere quest’avventura”.
Giorno cinque: la conclusione
Con la quinta giornata di gare si conclude anche il Campionato Europeo Giovanile Il Ciocco 2023. In questa ultima fase i nostri atleti sono stati impegnati con le gare individuali di xco. Come già detto (cosa che vale sempre per quello che è lo spirito della nostra societrà) non ci vogliamo soffermare sui piazzzamenti: tutti avrebbero voluto fare meglio, forse con un po’ di fortuna in più avrebbero anche potuto, ma non importa, ciò che conta è stato vivere un’esperienza che resterà impressa nei loro ricordi, almeno quanto in quelli di chi li ha accompagnati. L’importante era vivere la collaborazione perché a turno c’è chi gareggia e chi si rende utile, la condivisione degli spazi e dei materiali, lo spirito di adattamento perché non sempre si va in hotel a 4 stelle…
Con ancora gli occhi carichi dei colori delle maglie e delle bandiere mischiate, con le orecchie che risuonano delle tante lingue diverse ascoltate in questi giorni, guardiamo già al futuro e cominciamo a programmare la trasferta che l’anno prossimo ci porterà in Svezia.
Ancora una volta GRAZIE a tutti quelli che lo hanno reso possibile.
Diego Concari