Iniziamo a dubitare che sia solo fortuna: la pioggia e il fango di domenica scorsa a Rezzatto (Brescia) sono stati provvidenziali anche questa volta e i nostri ragazzi si sono divertiti a “sguazzare” alla seconda prova del circuito Santa Cruz Series.
Evidentemente sono proprio dei cinghiali o comunque i nostri ragazzi amano sguazzare nel fango e sotto la pioggia, perché Domenica 19 maggio hanno fatto tutti una bellissima gara in quel di Rezzato in provincia di Brescia, dove si è svolta la seconda prova del circuito Sant Cruz Series. Insomma, un’altra giornata eroica per chi li guarda da bordo pista, ma divertente per loro. La pioggia è scesa fitta e copiosa dalla prova percorso fino alle premiazioni finali, al punto che l’organizzazione stava quasi per annullare la manifestazione. Alla fine, però, è stato fatto solo un taglio al percorso e alla gara e la seconda prova del Santa Cruz Series è andata in scena con grande determinazione e ottimi risultati per tutti i ragazzi portacolori del Team La Verde (colori che alla fine della gara non si notavano neanche più, ndr).
E così Alessandro, unico esordiente 1° anno a correre per il Team La Verde, entra nella top 20 piazzandosi al 14° posto. Per gli esordienti 2° anno ottimi risultati per tutti a partire da Matteo che taglia il traguardo in 5° posizione e si avvicina sempre di più al podio. Rientra nella top 10 anche Marco C. che chiude la sua gara in 9° posizione. Zona punti (anche se la gara non è “top class”, ndr) per Lorenzo (15°) e Luca C. (24°). Il fango mette più in difficoltà Nicola e Jader, rispettivamente 31° e 32° . Grande impegno anche per Luca S., Gabriele, Emanuele e Andrea G., appena rientrato dopo un piccolo infortunio.
Dopo la performance delle due gare sotto la pioggia e in mezzo al fango la classifica generale vede Matteo in 3 posizione e Marco C. in 10°. Il Team La Verde è il 13° su ben 140 squadre.
Complimenti ancora una volta ai nostri ragazzi che più vanno avanti più dimostrano impegno, determinazione, tenacia e non mollano anche nelle difficoltà, anzi arrivano sempre soddisfatti e divertiti nonostante tutto: “La cosa più bella è vederli arrivare dopo la gara sporchi dalla testa ai piedi e ridere del fango e delle scivoloni”, ha commentato orgoglioso il direttore sportivo Diego Concari.
redazione a cura di Anna Celenta