Sempre a Tabiano e sempre Mtb Yellow Race – Memoriale Lorenzo Vernazza anche per le categorie giovanili più grandi ovvero esordienti e allievi che su un tracciato molto più impegnativo sia in salita sia in discesa domenica 28 aprile hanno disputato la seconda prova della Coppa Italia.
Ancora giovani, ma non più Giovanissimi. I percorsi diventano più impegnativi, le gare pure. Alcuni dei nostri ragazzi ci sono ormai abituati e sui tracciati di Tabiano si divertono tanto nonostante la fatica che richiede il ritmo gara su un percorso così ostico sia uphill che downhill. Anche questa volta dobbiamo ringraziare il cielo, perchè nonostante le previsioni la mattina di domenica 28 aprile è stata baciata dal sole, con una leggera brezza a rinfrescare l’atmosfera. Sveglia all’alba per tutti i ragazzi perché gli iscritti sono tanti e provenienti da tutta Italia, perfino da Umbria e Puglia. Così gli esordienti del primo e secondo anno vengono divisi e partono gli uni alle 8.30 e gli altri alle 9.20.
Alessandro è dunque il primo a doversi far trovare pronto alla sua prima gara della stagione fuoristrada che lo vede impegnato su due giri del percorso lungo destinato anche agli esordienti del secondo anno e agli allievi (che avranno ben quattro giri da concludere). Tanto l’impegno per lui che arriva al traguardo esausto. Mentre Alessandro è in gara, gli altri ragazzi si stanno riscaldando sui rulli.
Alcuni indosseranno la maglia rappresentativa dell’Emilia Romagna: Matteo B. che parte in prima fila e fa un ottima gara piazzandosi in 27esima posizione su un centinaio di partenti. Ottima gara anche per Marco C. (47esimo) e Jader (59esimo, anche lui con la maglia della Regione) che partono in fondo alla griglia, ma recuperano strada facendo.
Poco dopo Jader, non mollano nemmeno Luca C. e Lorenzo che fanno quasi tutta la gara insieme.
Stringono i denti fino alla fine anche Nicola, Emanuele, Luca S., Andrea G. e Gabriele alla sua prima gara offroad, che di ritorno allo stand della squadra sembrano appena sbarcati in Normandia, anche se il sorriso sui loro volti arrossati ci assicura che sono tutti sani, salvi e soprattutto interi.
L’attesa di Riccardo, anche lui con la maglia della rappresentativa regionale ma negli Allievi primo anno, è più lunga: anche se non conclude i quattro giri previsti – viene fermato al terzo – gioca tutte le sue carte e torna allo stand con una bella dose di crampi, segno che anche lui ha fatto del suo meglio!
di Anna Celenta
foto di Davide Benassi