Sabato pomeriggio 27 aprile a Tabiano è ripartita la stagione fuoristrada per le categorie Giovanissimi e, in particolare, l’Emilia Baby Cup, con la Mtb Yellow Race – Memorial Lorenzo Vernazza – organizzata dal Pedale Fidentino a fare da apripista.
La pioggia della settimana non faceva presagire nulla di buono. Mercoledì la prova percorso è stata disastrosa, ma il sole, il vento e anche l’eccellente intervento del Pedale Fidentino hanno reso il terreno della Mtb Yellow Race – Memorial Lorenzo Vernazza pressoché perfetto. Il sole di sabato pomeriggio ha fatto il resto. Tanti i bambini e le squadre provenienti non solo dall’Emilia Romagna per la prima prova dell’Emilia Baby Cup, ma anche da Toscana, Lombardia, Piemonte, per citare solo alcune delle regioni presenti. Una vera e propria festa all’insegna dello sport e del divertimento per le categorie Giovanissimi che su diversi tracciati hanno partecipato alla gara di Tabiano, prima delle nove prove del circuito che li vedrà protagonisti per l’intera stagione fuoristrada. Numerosa partecipazione da parte del Team La Verde – che si aggiudica anche il secondo posto come società e il primo premio ceduto dal Pedale Fidentino come vuole la consuetudine.
Ma veniamo a noi e ai nostri piccoli biker, alcuni dei quali hanno partecipato non solo alla loro prima gara di stagione, ma anche della propria brevissima carriera. Partiamo con i più piccoli, tesserati G1, con l’ormai “esperto” Romeo, sempre acceso come una pila ricaricabile; con lui anche un più timido Nicolò, che si aggiudica la quinta posizione, e un altro “navigato” biker come Marco, meglio conosciuto come Zanna (Jr – Jr) che si aggiudica il terzo gradino del podio.
Tanti gli esordi nella categoria appena superiore, quella dei G2 (8 anni), dove abbiamo l’unica femmina, alla sua prima esperienza, Viola, che riesce a superare la parabolica in discesa che tanto temeva, ma poi si ferma sul traguardo al primo giro, trovandosi sola e spiazzata. Bravissima Viola, la prossima volta oltre alla discesa farai anche il secondo giro. Tra i maschietti il nostro espertissimo Andrea M. non era in giornata, una serie di episodi negativi prima della gara lo indispongono anche se porta a termine la sua competizione senza arrendersi. La giornata è invece favorevole per Samuele D. che sfreccia senza indugio su e giù per il boschetto di Tabiano e si avvicina al podio proprio come Lirio, rispettivamente quarto e quinto di categoria. Alla loro primissima esperienza sono Riccardo B. e Samuele M. che dimostrano quasi la medesima esperienza dei compagni di squadra e portano a termine la loro gara senza battere ciglio (e continueranno a girare in bici per il resto del pomeriggio).
Un attimo di pausa nelle competizioni successive, il Team La Verde riparte con i G5 che vedono l’esordio di Mattia, che gira sui sentieri più impegnativi dedicati alla categoria degli undicenni con la calma che lo contraddistingue e senza quasi scomporsi. Più combattivi, anche perché già abituati alle gare, sono invece Lorenzo G., Pietro e Marco B. che si impegnano senza sosta fino all’ultimo colpo di pedale e fanno tutti un’ottima prima gara.
Sempre con il coltello tra i denti è invece Amaranta, che si aggiudica il secondo gradino del podio dietro la sua eterna rivale Valentina. Asia, più tranquilla, si diverte e fa la sua gara senza arrendersi.
Con i G6 si chiudono i giochi di Tabiano per quanto riguarda i Giovanissimi, in griglia di partenza sono tutti alla prima gara, per i maschi ci sono Alberto, sempre con la battuta pronta – ci voleva la fatica dell’impegnativo percorso di Tabiano per zittirlo – e Francesco.
Entrambi fanno un’ottima prima gara e tagliano il traguardo stanchi, ma contenti dell’esperienza. Un po’ meno contenta Martina, che si trova imbrigliata nell’arlia della partenza e si fa prendere dallo sconforto decidendo di abbandonare il campo di gara.
A lei e a tutti i piccoli del Team La Verde vanno i più sinceri complimenti da parte di Diego e di tutta la squadra, perché anche grazie alla loro presenza e l’impegno dimostrato, il Team La Verde è salito sul più alto gradino del podio, portando a casa la prima coppa della stagione fuoristrada che potrà prendere la sua meritata polvere insieme a tutte le altre.
di Anna Celenta
foto di Davide Benassi